Durante l’ultimo ventennio le dinamiche di mercato dell’intero pianeta hanno subito radicali trasformazioni; si è passati da un economia relativamente localizzata ad un economia di tipo globale, con buona pace degli autarchici di ogni tempo e luogo. In questo calderone di prodotti e merci provenienti da ogni angolo della terra, c’è chi ha scelto di portare avanti il concetto di “made in Italy”, come sintesi di ottima qualità ed alto senso estetico. Ceramics of Italy è il marchio collettivo che, da oltre quarant’anni, promuove l’eccellenza dell’industria ceramica italiana nel mondo.
Consapevoli della bontà del prodotto nostrano, Ceramics of Italy diffonde la conoscenza delle aziende aderenti a Confindustria Ceramica attraverso la presenza a fiere, campagne promozionali e pubblicitarie, partecipazioni istituzionali a iniziative commerciali e culturali, tutti sforzi tesi a rafforzare l’azione delle singole imprese sui mercati internazionali.
Per quanto tale progetto possa apparire pionieristico e dal sapore squisitamente romantico, si tratta tuttavia di un’iniziativa resa necessaria dai numeri che caratterizzano tale settore produttivo: parliamo di 284 aziende e 37.990 addetti in grado di fatturare annualmente 6.517 milioni di euro, per la precisione 2.552 milioni derivanti da vendite sul mercato domestico e 3.965 milioni di euro dalle esportazioni nei cinque continenti.
La missione non è solo quella di promuovere la nostra ceramica nel mondo, si deve anche informare il consumatore dell’affidabilità e sicurezza che un prodotto di qualità può garantire. Per quanto concerne la prevenzione dei rischi, ad esempio, le piastrelle di ceramica rappresentano una garanzia assoluta rispetto ad altri materiali, in quanto, dopo opportune e certificate fasi di lavorazione, riducono sensibilmente le possibilità di infortunio per scivolamento e non accumulano fastidiose cariche elettrostatiche; inoltre, se collocate correttamente, garantiscono una durata quasi eterna in quanto, grazie all’elevata inerzia chimica, sono meno esposte a rischi di deterioramento artificiale o naturale.
Tali caratteristiche di sicurezza ed affidabilità hanno attirato negli ultimi anni l’attenzione di numerosi architetti e designer di talento i quali, grazie anche all’azione del marchio Ceramics of Italy, hanno deciso di inserire nei loro progetti soluzioni ed applicazioni in ceramica italiana. I creativi più stravaganti, grazie all’uso degli smalti, hanno potuto dunque creare suggestivi giochi di colore scegliendo da un’infinita scala cromatica, mentre gli amanti della tradizione si sono “limitati” a giocare con gli effetti visivi derivanti dal grès porcellanato: serigrafia, motivi satinati ed inserti decorati.
Nonostante la sostenibilità ambientale sia un prerequisito intrinseco al prodotto in ceramica, la Ceramics of Italy ha indicato alle proprie aziende alcune linee di condotta da seguire fedelmente. L’eliminazione dei materiali nocivi nella cottura e l’ottimizzazione nel ciclo di produzione (ciclo di combustione), hanno portato l’industria ceramica italiana a ottenere importanti certificazioni ambientali di processo quali: EMAS e ISO 14001.
Da qualche migliaio di anni la ceramica accompagna gli slanci di creatività di ogni essere umano, la missione della Ceramics of Italy è quella di difendere l’eccellenza italiana in un campo che sembra essere nato con l’anima stessa dell’uomo.