I top o piani di lavoro non devono essere soltanto belli ma anche funzionali. Per fare la scelta ideale puoi optare tra materiali naturali, contemporanei ed innovativi, usandoli da soli o abbinati al fine di ottenere stile e prestazioni extra.
Top per la cucina: guida alla scelta dei materiali più adatti
I piani di lavoro vengono realizzati in diversi materiali. Scopriamo quali sono quelli più utilizzati e le loro caratteristiche.
Porcellana
Le lastre di porcellana di grande formato sono resistenti, leggere, non porose, antigraffio, antimacchia, antibatteriche. Qualsiasi materiale, dal cemento al metallo alla pietra, può essere replicato ed i colori rimangono stabili nel tempo.
I progressi nella stampa digitale hanno portato a produrre variazioni “naturali” da piastrella a piastrella, il che significa che è indistinguibile dalla realtà. Ciò rende possibile ottenere l’effetto desiderato ad un costo inferiore e senza i problemi di manutenzione che si presentano con materiali come il marmo e la pietra.
Le lastre grandi di porcellana (fino a 160 x 320 cm) prevedono qualche linea di stuccatura. Ciò dona un design elegante e senza soluzione di continuità. Le lastre partono da soli 3 mm di spessore, una misura di tendenza per le superfici super sottili.
La porcellana può essere anche usata per rivestire la parte anteriore dei mobili e, grazie alla sua eccellente durata, è adatta anche come pavimento.
Pietra
La pietra naturale ha un fascino classico che, come il materiale stesso, non tramonta mai! Ha un costo elevato ed un top realizzato in pietra non è alla portata di tutti.
Ogni pezzo realizzato in pietra è unico perché presenta delle venature e quindi può variare nell’aspetto. Questo fa parte della sua bellezza, ma è importante essere soddisfatti della lastra scelta. La facilità di cura dipenderà dalla pietra stessa: graniti e basalti sono duri e resistenti, mentre il calcare e il marmo sono più problematici e si macchiano se entrano in contatto con liquidi acidi.
La pietra può essere lucidata, levigata, sabbiata, spazzolata o anche fiammata, creando un aspetto invecchiato.
La pietra deve essere maneggiata da un installatore esperto. Il peso e l’accesso in casa possono essere un problema con le grandi lastre, quindi tieni in considerazione questo aspetto quando progetti la tua cucina.
Quarzo composito
Conosciuto anche come “pietra ingegnerizzata”, il quarzo composito combina un’alta percentuale di cristalli di quarzo macinati con vetro riciclato, resine, polimeri e pigmenti al fine di formare una lastra solida ed estremamente resistente nella quale si possono integrare i lavelli. Può essere realizzato per imitare le pietre naturali come il granito e il marmo ed è disponibile in colori maculati o a tinta unita, nonché in un certo numero di finiture tra cui lucido, anticato e levigato.
Il costo rispetto alla pietra è più contenuto e le lastre solitamente sono da 300 x 140 cm.
Il quarzo è eccezionalmente robusto, non poroso e resistente a crepe, graffi e macchie, quindi non necessita di essere sigillato. È resistente all’abrasione, al calore e all’attacco di agenti chimici.
Fornito in grandi lastre, il quarzo deve essere modellato, tagliato ed installato da un fabbricante specializzato. I top possono essere realizzati con bordi decorativi, le superfici più profonde possono essere costruite utilizzando giunti a taglio e le isole della cucina possono essere interamente ricoperte di quarzo creando un look monolitico.
A bassa manutenzione, il quarzo funziona bene anche come rivestimento e come pavimentazione.
Corian
I top in Corian sono prodotti in pietra acrilica. Si tratta di un materiale estremamente resistente, non poroso ed igienico. È un materiale composito composto per 2/3 da minerali naturali e per un terzo da resina acrilica e pigmenti naturali. Le finiture di questo materiale sono sofisticate ed eleganti. Il top può essere lavorato formando superfici lisce e prive di giunture.
Considerata la vasta possibilità di applicazione e la grande possibilità di lavorazione di questo materiale, può essere utilizzato per le cucine con vasche integrate e per realizzare isole, penisole e zone snack totalmente personalizzabili nelle forme.
I componenti di un top in Corian possono essere fabbricati e poi uniti in fase di montaggio senza lasciare alcun segno di giunzione. Una delle caratteristiche del materiale è la termo-formabilità, ovvero la possibilità di modellarlo a piacere grazie all’utilizzo di stampi in legno o in ferro.
Laminato
Il laminato è una superficie densa formata da strati compressi di particelle in legno idrorepellente e resina legati ad un’anima di truciolato e ricoperti da un foglio di laminato HPL.
Oggi il mercato offre una vasta selezione di finiture contemporanee in tinta unita, con motivi vari. È un materiale facile da pulire, resistente agli urti, al calore ed ai graffi.
I top in laminato sono più semplici da spostare e tagliare rispetto agli altri materiali e possono essere montati come parte di una normale installazione della cucina, risparmiando tempo e costi.
La maggior parte dei brand offre alzatine coordinate per dare un maggior senso di coesione.
Acciaio inox
I top in acciaio inox sono sofisticati e senza tempo, si adattano sia alle cucine tradizionali che moderne. Sono estremamente funzionali grazie alla loro resistenza agli urti e alla corrosione.
Un top in acciaio inox si pulisce facilmente, ma si sporca anche con molta facilità. Tende ad opacizzarsi ed anche la semplice goccia d’acqua se non viene asciugata subito lascia un alone visibile. Il calcare invece se non viene rimosso in poco tempo lascia antiestetiche macchie bianche.
Questo materiale si graffia con estrema facilità, quindi richiede una grande manutenzione e l’uso di prodotti specifici non abrasivi.
Il top in acciaio inox è indistruttibile e si monta con maggiore facilità rispetto ad altri materiali. Ci sono aziende che offrono una nanotecnologia in grado di pulire l’acciaio senza provocare graffi.
In commercio si trova un prodotto a base di sostanze lievemente ceranti che evita il formarsi di “ditate” e previene i graffi. Se si sono formati sul top graffi più profondi, ci sono spugnette da passare una volta all’anno nel senso della satinatura. Questo materiale è ideale per cucine in stile industriale.
Se poi vuoi toglierti subito il pensiero e non preoccuparti più dei graffi, esiste la finitura Wirbel Steel che si presenta già completamente graffiata in maniera uniforme.
Solid surface
Un materiale composito fatto di minerali, polimeri acrilici e pigmenti naturali che vengono assemblati per creare un prodotto liscio e tattile.
I piani di lavoro sono non porosi, ultra-igienici, antigraffio, antimacchia, impenetrabili alle muffe e disponibili in una gamma virtualmente illimitata di colori, tra cui tinte piene, disegni di pietre naturali e persino tonalità traslucide che possono essere retroilluminate per creare una luce morbida.
Resistente alle macchie e ai graffi, i piccoli segni possono essere levigati con un detergente abrasivo.
Anche se si tratta di un materiale resistente al calore, si raccomandano i sotto-pentola, sui quali poggiare pentole calde.
I top realizzati in solid- surface non presentano imperfezioni. Possono essere realizzati con questo materiale lavelli integrati e pareti paraschizzi.
Il costo di un top del genere incide sensibilmente sul costo finale della cucina.
Questo materiale versatile può essere modellato per includere bordi curvi, lavelli integrati e para-schizzi. Può essere lavorato per creare top visivamente senza soluzione di continuità. Deve essere montato da installatori specializzati e, come il legno, può anche essere segato, fresato, forato, levigato e inciso ed usato come rivestimento delle pareti e sulle superfici orizzontali.
Legno
Caldo, piacevole al tatto e naturalmente antibatterico, un top in legno aggiunge un carattere senza tempo ad una cucina guadagnando una piacevole patina man mano che invecchia e che il suo colore naturale si intensifichi.
Il legno è anche più “gentile” con le stoviglie creando un’acustica più dolce rispetto ai materiali più duri. È un materiale facile da installare ma ci sarà bisogno di un montatore esperto per ottenere un buon risultato.
I graffi e le macchie possono essere levigati. È meglio evitare il legno in aree molto umide, come ad esempio intorno al lavello.