Una finestra è un’aperture praticata in una parete verticale della muratura per consentire l’ingresso della luce e, di norma, lo scambio dell’aria tra il vano interno e l’esterno: questa è la definizione che troveremmo cercando il termine finestra in un comunissimo vocabolario.
Inutile negarlo, si tratta di una definizione molto sintetica e decisamente riduttiva, una finestra è molto di più! Sono state spese migliaia di parole e consumati chilometri di pellicola cinematografica per raccontare le numerose vicende legate alla presenza di una finestra, ma la storia che vi racconteremo oggi potrebbe sconvolgere letteralmente il tradizionale modo di intendere questo elemento delle nostre abitazioni.
Parliamo di una tecnologia, tutta italiana, sviluppata per trasformare i semplici vetri dei nostri infissi in dei pannelli fotovoltaici in grado di fornire energia all’intero appartamento. Tale piccolo miracolo è reso possibile da un particolare gel contenente silicio amorfo e reso semiconduttore da un procedimento nanotecnologico; a dirla tutta, qualche tempo fa, avevamo già sentito parlare di questo gel, ancora in fase di sperimentazione e ritenuto tuttavia inadeguato all’uso nelle comuni abitazioni in quanto particolarmente opaco.
Oggi questa spiacevole caratteristica è stata completamente eliminata ed il risultato è un prodotto assolutamente trasparente dalla resa identica a quella che potrebbe avere un comune pannello fotovoltaico, con l’unica differenza di essere decisamente meno gravoso per le nostre tasche. A dirla tutta i vantaggi non sono semplicemente di natura economica, quello che rende davvero unico questo nuovo modo di catturare l’energia solare è l’assoluta semplicità di installazione in ogni tipologia di finestra.
In presenza di vetri con intercapedine interna il gel viene inserito all’interno della vetro camera e, applicando due contatti elettrici collegati ad una centralina, questa soluzione può fornire fino a 300 watt per metro quadrato. Ovviamente tale applicazione deve essere fatta da un professionista del settore, in grado di smontare il vetro senza danneggiarlo, versare il gel in modo uniforme e rimontare il tutto senza grandi difficoltà. Esiste tuttavia un’interessante alternativa a quanto detto finora, decisamente più adatta per gli amanti del fai da te.
Qualora non si avessero in casa doppi vetri con intercapedine e si disponesse soltanto di semplici vetri a lastra singola, il gel viene sostituito da uno spray analogo molto più semplice da applicare, basterà infatti fingere di verniciare un vecchio mobile, ma dalla resa in termini di watt leggermente inferiore, parliamo di circa 100 watt per metro quadrato.
Come detto, il gel non intaccherebbe minimamente la trasparenza tipica del vetro, scongiurando di fatto ogni pericolo di oscuramento della superficie, e renderebbe i nostri infissi delle vere e proprie batterie in grado di accumulare watt disponibili per integrare in modo pulito il nostro fabbisogno giornaliero di energia. La notizia ovviamente ha catturato l’attenzione del mondo, non solo quello della fotonica, e probabilmente la prima applicazione di questo gel rivoluzionario verrà fatta sui vetri del Burj Khalifa a Dubai, torre che con i suoi 828 metri si aggiudica, ad oggi, la palma di edificio più alto del mondo.
Il futuro è ormai arrivato, teniamoci dunque pronti a condividere il piacere di aprire una finestra con l’impianto elettrico della nostra abitazione, accettiamo gratuitamente qualche raggio di sole a scaldarci il viso e lasciamo i watt a tutto il resto.