Ogni ambiente della nostra abitazione è stato concepito per assolvere una funzione ben precisa, dividendo di fatto ogni appartamento in aree destinate ad usi diversi. Esistono locali destinati alla protezione della nostra intimità, locali utilizzati come luoghi di riflessione e locali destinati all’interazione con eventuali ospiti; esiste tuttavia una dimensione collocata oltre le quattro mura domestiche, un luogo per pochi privilegiati all’interno del quale è possibile comunicare con forze che, purtroppo, conosciamo ancora poco: il giardino.
Il giardino è uno spazio relazionale in cui gli utenti interagiscono con l’ambiente vivendo suggestioni tipiche di una realtà bucolica ormai perduta, senza tuttavia uscire completamente dall’ambiente domestico! Ma quali sono le effettive potenzialità del nostro giardino? Le risposte a questa domanda sono davvero molte, tuttavia la più interessante arriva direttamente dalla Spagna e porta l’impronta dello studio Nabito Architects & Partners.
Nabito è un team multidisciplinare con sede a Barcellona che ha fatto della ricerca di nuove soluzioni nel campo del design, dell’architettura e della sostenibilità ambientale la sua missione principale, cercando di approfondire il più possibile il rapporto tra luogo pubblico e privato, tra area sociale e spazio intimo, così da concepire progetti dalla portata davvero rivoluzionaria.
Il progetto i-garden nasce dall’idea di collegare la funzione meramente ricreativa del giardino a qualcosa di realmente utile per la nostra abitazione, cercando una sintesi perfetta tra le attività umane e del tempo libero con la produzione e distribuzione di energia. Attraverso l’installazione di pannelli solari, minieolico e piastrelle piezoelettriche sarà possibile accumulare un discreto quantitativo di watt semplicemente rilassandosi o giocando in giardino, contribuendo di fatto in buona parte al fabbisogno energetico della nostra abitazione.
Ottenere energia pulita senza togliere spazio al relax e al piacere del giardino, è questa la missione di Nabito Architects & Partners e del progetto i-garden! L’immagine è decisamente suggestiva: chi di noi non vorrebbe produrre energia sfruttando semplicemente il tepore di una serena giornata primaverile? Ovviamente il discorso è un po’ diverso e alla base del progetto i-garden troviamo la consapevolezza delle nuove generazioni di non poter puntare, per il futuro, sullo sfruttamento delle fonti energetiche definite convenzionali.
Da recenti proiezioni sulla disponibilità di combustibili fossili, sono emersi dati decisamente sconfortanti: a fronte di un incremento esponenziale di domanda energetica, troviamo una prevedibile ed inevitabile diminuzione della disponibilità. L’energia del futuro è quella proveniente dall’ambiente, esiste dunque luogo migliore del giardino per sancire questo patto di rispetto reciproco tra natura e uomo?
Nabito è riuscito ad anticipare il futuro e, con il progetto i-garden, a renderlo decisamente meno distopico di quanto potessimo mai immaginare. Esiste una fonte di energia inesauribile, dispensatrice di watt e vibrazioni positive, non dobbiamo fare altro che imprigionarla e destinarla al consumo domestico, ovviamente seduti comodamente su un’amaca intenti a goderci lo spettacolo ed il lavoro di i-garden.
Incuriositi da questo ambizioso progetto abbiamo rivolto alcune domande ad alcuni componenti del team di Nabito Architects & Partners, per scoprire un po’ più da vicino come è nata questa idea.
Da dove nasce il concetto di giardino produttore di energia?
Un giardino e’ uno spazio di relazione nel quale svolgere differenti attivitá umane ed interagire con l’ambiente. Nabito propone I-GARDEN, un giardino intelligente capace di produrre energia e generare sostenibilitá sociale, economica ed ambientale.
Nabito unisce i due aspetti fondamentali della progettazione; Il lato romantico sensuale e poetico con quello pragmatico e utile. Un giardino dove l’ozio e la socialità hanno il compito di produrre ,immagazzinare e distribuire energia.
Da una semplice idea individuale al suo uso collettivo, l’ architettura di Nabito sempre e’ in grado di immaginare come mettere in relazione differenti idee per generare un beneficio comune. Come un’ alchimia, combinando differenti elementi, l’ I-GARDEN palesa ancora una volta la visione romantica di Nabito di un problematica concreta.
Che futuro prevedete per il vostro “giardino”? Pensate possa essere utilizzato in aree di verde pubblico come valida alternativa a pannelli fotovoltaici o turbine?
Nabito propone l’ I-garden come prototipo sia per il privato che per il pubblico. Si sfrutta il sole, il vento e soprattutto l’ attivita’ umana per creare sostenibilita’ non solamente ambientale , ma anche sociale ed economica.
Un’ architettura e un modo di vivere l’ architettura che coniuga romanticismo, sensorialita’, pragmatismo e funzionalita’.
studio : Nabito Architects & Partners, http://nabitoarchitects.com/
direttori : Alessandra Faticanti e Roberto Ferlito(bebo).