Il prossimo 25 settembre, presso il quartiere fieristico di Bologna, verrà inaugurata l’edizione 2012 del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e per l’Arredobagno, meglio conosciuto con il nome di Cersaie. L’ evento, in programma fino al 29 settembre, rappresenta un importante terreno di scoperta e paragone in cui valutare gli sviluppi delle tendenze di arredo dei prossimi anni, tuttavia Cersaie non è solo questo. Sarebbe imperdonabilmente riduttivo collocare l’evento nella sola dimensione di uno spazio espositivo per prodotti di vari marchi, a fare da cornice a tutto questo troviamo infatti una serie di interessanti eventi collaterali finalizzati alla scoperta e alla valorizzazione di nuove idee da inserire nel mercato, a tal proposito oggi vorremmo parlarvi di “Ceramica e progetto – Il concorso di architettura dell’industria ceramica italiana 2012”.
In questa edizione, Cersaie, ha deciso di premiare le migliori opere architettoniche realizzate in Italia con piastrelle “Ceramics of Italy”, marchio collettivo di cui abbiamo ampiamente parlato in un post precedente, nato a tutela delle aziende aderenti a Confindustria Ceramica. L’idea è quella di promuovere e premiare l’utilizzo di un’eccellenza italiana, la ceramica, come elemento di grande valore estetico e materiale dalle caratteristiche qualitative assolutamente uniche e garantite dalla serietà del marchio “Ceramics of Italy”.
I vari progetti in concorso, realizzati e completati tra il gennaio 2010 e il gennaio 2012, verranno selezionati e valutati da una giuria d’eccezione che vanta la presenza di architetti e designers dal valore internazionalmente riconosciuto: Sebastiano Brandolini, già caporedattore di Casabella, inviato di architettura per D-La Repubblica e docente presso il politecnico di Zurigo; Michele Capuani, direttore accademico del gruppo IED fondatore e membro del consiglio d’amministrazione di Cumulus; Cino Zucchi, professore ordinario di Progettazione architettonica ed urbana presso il politecnico di Milano, autore del nuovo centro direzionale Lavazza a Torino e responsabile del progetto di valorizzazione del lungolago di Como.
Durante la fase di pre selezione, la giuria valuterà l’ammissibilità o meno dei vari progetti in relazione a determinati criteri di progettazione complessiva, l’impiego effettivo di piastrelle di ceramica, la qualità della posa delle stesse, la valorizzazione reale dell’ambiente ottenuta dall’utilizzo dei vari inserti in ceramica e valutata anche in base alle caratteristiche di sostenibilità. Una volta superata la prima fase, la giuria esaminerà i vari lavori valutando la creatività dell’autore e la funzionalità pratica del progetto da individuare oltre il semplice gusto estetico, elemento che verrà comunque considerato nella valutazione finale.
La premiazione del miglior progetto avverrà durante il periodo di apertura del Cersaie, il vincitore si aggiudicherà, oltre ovviamente alla gloria e al piacere di vedere esposto un proprio lavoro in occasione di un evento di importanza mondiale, un premio in denaro di cinquemila euro ed un soggiorno di cinque giorni a Bologna durante il periodo di Cersaie 2012.
Probabilmente, andando oltre l’elevata qualità dei vari prodotti, la vera eccellenza made in Italy è l’ingegno che da secoli contraddistingue il nostro popolo, quest’anno al Cersaie 2012 si è deciso di puntare sul valore, non importa se frutto del semplice ingegno o della ricerca applicata ai materiali, a Bologna il prossimo 25 settembre si celebrerà il festival dell’eccellenza italiana.