Se c’è una stanza che durante i freddi mesi invernali deve risultare più comoda e confortevole delle altre quella è senza dubbio il bagno. Con la fine dell’estate occorre iniziare a fare mente locale su tutti quegli aspetti che riguardano il corretto riscaldamento della casa e, in particolare, di un luogo deputato al relax e allo scarico delle tensioni come appunto il bagno.
E’ in questo contesto che si riversano sempre più spesso le attenzioni dell’home design.
Nel nome di un arredo bagno il più possibile funzionale si pianificano spazi ampi, all’interno dei quali muoversi liberamente e immergersi in un ambiente ‘altro’ rispetto al caos che viene da fuori, ma si cerca – soprattutto negli appartamenti di città – di giostrare al meglio i centimetri a disposizione (inserendo dettagli d’arredo luminosi e accattivanti come le piante sospese) affinché a dominare sia la sensazione di tranquillità e ogni cosa sia a portata di mano.
Termoarredo: bello, essenziale e facile da pulire
La scelta del corretto termoarredo bagno è importantissima per fare in modo che l’ambiente risulti sempre accogliente. Quella di installare un termoarredo è tra le soluzioni maggiormente apprezzate in tema di riscaldamento del bagno e il motivo è presto detto:
- facilità di pulizia,
- linee gradevoli e di design,
- facilità di installazione,
- raggiungimento veloce della temperatura,
- ridotta vulnerabilità alla ruggine.
Decidere di inserire il termoarredo nel contesto del bagno consente di eliminare i vecchi termosifoni, veri e propri punti di accumulo per la polvere e lo sporco.
Consigli termoarredo: attenzione a spazi, materiale e stile
La scelta del termoarredo bagno solo all’apparenza può sembrare semplice e banale. Bisogna infatti tenere presenti e far combaciare diversi aspetti ed elementi essenziali in modo da optare per la soluzione migliore.
In primis sarà utile realizzare con un programma ad hoc sul computer una mappa tridimensionale, sulla quale si andranno a riportare i vari ingombri e ogni cosa presente nella stanza. Prestate sempre attenzione alla compatibilità del termoarredo che avete in animo di inserire nella stanza con l’impianto esistente.
Ogni cosa deve andare – letteralmente – al suo posto, ecco perché si dovranno valutare correttamente gli spazi a disposizione per scegliere sia la tipologia che la potenza del termoarredo.
Occorre fare mente locale su quella che è l’ampiezza dell’ambiente che si dovrà andare a riscaldare, la zona geografica nella quale insiste la casa, il livello di dispersione termica (legato al tipo e alla qualità degli infissi).
In base poi alla tipologia di riscaldamento, si potrà anche procedere alla scelta di un’accensione del termoarredo per via manuale o con timer.
Un’occhiata infine a stile e materiali: per quanto riguarda la scelta di questi ultimi in genere il più apprezzato è l’acciaio, perfetto per interpretare linee essenziali e minimal.
Il termoarredo è sempre più spesso un elemento di design e i modelli classici sono di tipo verticale. Possono essere composti sia da gruppi di tubi che presentarsi piatti o a ‘bandiera’.
Oltre ad assolvere la principale funzione di corpo scaldante, il termoarredo è anche un perfetto appoggio per riscaldare (o finire di asciugare) asciugamani e biancheria leggera.