Da qualche anno ormai è tornata di tendenza la carta da parati per il bagno come tocco decorativo deciso, all’interno delle abitazioni. Questo sistema di rivestimento delle pareti, molto utilizzato in passato, ha subìto in pochi anni una decisiva impennata delle richieste, grazie alle nuove tecnologie waterproof. Quest’ultime hanno tecnicamente migliorato le carte da parati rendendole davvero pratiche, facili da applicare, resistenti e soprattutto belle dal punto di vista decorativo, tanto da farne una vera e propria tendenza arredo.
Carta da parati bagno, caratteristiche principali del rivestimento
Le moderne carte da parati non hanno nulla a che vedere con quelle tradizionali utilizzate fino a venti anni fa.
L’utilizzo decorativo avviene applicando la carta in una sola parete della stanza anziché in tutte le pareti, scegliendo un soggetto d’impatto, a volte decisivo per la caratterizzazione dell’ambiente interno.
Oggi le infinite soluzioni di carta da parati si adattano ad ambienti dal design moderno. Riprendono i colori, le geometrie e le forme dei nostri giorni, abbandonando i motivi del passato.
La carta da parati bagno deve rispondere ai seguenti requisiti:
- deve essere composta da materiali idrorepellenti ed anti-umidità;
- essere protetta in superficie con una finitura dedicata (necessaria per i tipi in tessuto-non-tessuto e a base di carta senza rivestimento in vinile).
Dal punto di vista tecnico, ci si allontana dal vero e proprio concetto di “carta da parati” perché le proposte al bagno si basano:
- sull’uso di materiali sintesi, nel caso delle carte viniliche o del TNT (tessuto-non-tessuto);
- sulla lavorazione del vetro che le trasforma in una “fibra”.
Si tratta di materie prime in grado di formare strati di particolare materiale idrorepellente, resistente all’umidità, sottile e semplice da posare, proprio come la carta.
In alcuni casi la carta da parati presenta caratteristiche tecniche avanzate, come quelle che concorrono a contrastare il distaccamento di materiali in caso di terremoto.
Quali vantaggi offre una carta da parati?
La carta da parati bagno, rispetto ai costosi lavori di posa o sostituzione delle piastrelle, potrebbe apparire come una benedizione!
Decidere di rivestire le pareti del bagno con della carta da parati non significa necessariamente rinunciare alle piastrelle. La tappezzeria nasce proprio con l’idea di abbellire l’ambiente e quindi la carta da parati in bagno può essere quell’elemento scenografico in più che dà personalità, raffinatezza o vivacità all’ambiente. Basta saperlo abbinare con gusto in base al contesto.
Se hai un po’ di manualità puoi applicarla autonomamente, affidandoti al fai da te. Ma anche nel caso in cui si preferisca affidarsi a mani esperte, ed è una scelta preferibile, il tempo necessario per la posa e il disagio dei lavori in casa sono considerevolmente ridotti rispetto al classico rivestimento edilizio.
La carta da parati per il bagno non comporta grandi interventi e quindi è possibile nel corso degli anni dare un aspetto diverso alla propria stanza.
Per dare un tocco di novità e freschezza al bagno potrebbe non essere indispensabile cambiare mobilio e sanitari se si può agire facilmente sulle pareti.
Le tipologie di carta da parati bagno
Esistono diverse tipologie di carta da parati bagno waterproof, le quali non temono l’acqua e quindi possono rivestire tranquillamente le pareti dei bagni.
Ne sono un esempio:
- Telato plastico, un rivestimento adatto per ambienti dove è richiesta un’alta lavabilità e resistenza agli urti. È un rivestimento molto resistente, adatto per bagni pubblici e privati.
- Fibra di vetro, ha un’altissima resistenza agli urti e consolida molto bene le pareti. È molto resistente, una soluzione perfetta per il bagno, sia nella versione neutra che in quella stampata.
- TNT a stampa diretta, lavabile e smacchiabile, è adatta per tutti gli ambienti. È una novità degli ultimi anni. Scegli una grammatura min. 130 gr. x mq.
- Vinilico Solido, facilmente lavabile e smacchiabile, adatta per tutti gli ambienti. Ottima scelta anche per il bagno, in particolare se ha una grammatura robusta, minimo 280 gr. x mq.
- Vinilico Espanso: ha un maggiore potere isolante, ma più delicata rispetto alla vinilica.
Posa e manutenzione della carta da parati bagno
Il bagno deve essere adeguatamente ventilato: se non ha una finestra, deve esserci almeno un aeratore.
Il muro sul quale va posata la carta da parati deve essere assolutamente pulito ed asciutto.
Se ci sono fenditure o buchi, occorre stuccare e levigare bene la parete, usando una carta vetrata a grana media.
È possibile applicare la carta da parati sulle piastrelle vecchie, ma prima bisogna preparare un fondo rasante, ovvero un componente che crei una superficie liscia.
La manutenzione della carta da parati bagno va fatta con attenzione e cura, perché si tratta pur sempre di un materiale cartaceo.
Si consiglia di passare sulla carta da parati, con cadenza regolare, con un aspirapolvere o una spazzola a setole morbide.
È possibile togliere piccole macchie passando con una spugna o un panno umido e un detergente neutro, strofinando delicatamente sulla carta da parati.
La carta da parati resiste sia ai graffi sia allo strofinio, ma si consiglia di non usare troppa forza, al fine di non lasciare segni.
Non utilizzare prodotti aggressivi ed abrasivi. I granuli possono graffiare e rovinare il rivestimento della tappezzeria in modo permanente.
Le fantasie ed i motivi proposti in commercio sono davvero tanti: si può scegliere una carta da parati con decori di animali o con motivi floreali per ricreare un bagno elegante e classico, ma se preferisci lo stile moderno, puoi optare per motivi astratti, dai netti contrasti cromatici o a righe multicolore.
Se il bagno è piccolo, opta per carte da parati color pastello o a fantasia, con micro-disegni, per non rimpicciolire visivamente la stanza.
È possibile anche combinare la carta da parati con porzioni di muro dipinte o con altri materiali come legno o piastrelle. Otterrai sicuramente un piacevolissimo gioco cromatico!