Quando si sceglie il top per la cucina è importante sapere come pulire il materiale acquistato e quale tipo di manutenzione occorre per mantenerlo in ottimo stato nel tempo. Infatti, oltre a rappresentare un piano d’appoggio indispensabile nell’ambiente più importante della casa, si tratta ormai anche un elemento di arredo e design, da abbinare a piastrelle e pavimenti.
Come procedere al meglio nella pulizia del top cucina? La risposta dipende ovviamente dal materiale in cui è realizzato. Di seguito alcuni utili consigli per pulire quarzo, laminato, pietra saponaria, marmo, granito, acciaio, ceramica e cemento.
Consigli di pulizia del piano cucina.
Quarzo
Si tratta di uno dei materiali più diffusi oggi, dal momento che la superficie in quarzo è molto resistente ai graffi e alle macchie e non è porosa. Per la corretta manutenzione del top è sufficiente utilizzare un panno morbido e del sapone non aggressivo.
Laminato
Anche questo materiale è molto utilizzato nelle cucine moderne, perché ,oltre ad essere resistente, è più economico rispetto al quarzo o altri materiali come il granito. Un comune detergente sarà sufficiente per garantire un’ottima pulizia del piano da cucina in laminato.
Pietra saponaria
Chiamata anche pietra ollare, questo materiale è spesso utilizzato per le migliori pentole ad uso domestico e professionale. Pulire la cucina con top in pietra è molto semplice: basta utilizzare un comune sapone detergente che non sia abrasivo e procedere alla pulizia con spugne morbide.
Marmo
È da sempre uno dei materiali più utilizzati in cucina. Elegante e pregiato, risulta però anche molto poroso e può macchiarsi facilmente, motivo per cui va trattato con un sigillante. Per non snaturare la superficie quindi bisogna pulirla con un sapone delicato, senza mai strofinare, e asciugando subito.
Granito
Anche il granito presenta alcune peculiarità e deve essere pulito con molta attenzione, senza utilizzare prodotti abrasivi e senza strofinare la superficie. Se si macchia, la migliore soluzione è cospargere il piano da cucina con bicarbonato, lasciare agire tutta la notte e poi rimuovere il tutto in modo delicato.
Acciaio
Le cucine in stile industriale presentano sempre degli elementi in acciaio e in particolare il top. Per mantenerlo sempre brillante, senza aloni, si consiglia di utilizzare solo saponi delicati e di asciugare in modo tempestivo.
Ceramica
Se si desidera una cucina in stile rustico, il top con rivestimento in piastrelle di ceramica è sicuramente la scelta più adatta. Pulire questo materiale non è difficile, in quanto si può utilizzare del comune detergente per piatti. L’accortezza va prestata però alle scanalature tra una piastrella e l’altra, dove potrebbe annidarsi di più lo sporco.
Cemento.
Uno dei materiali sicuramente più di tendenza per alcune tipologie di cucine. La pulizia richiede però l’utilizzo di un trattamento sigillante sulla superficie a causa dell’eccessiva porosità del cemento. Una volta concluso questa operazione, si può pulire semplicemente con un detergente delicato.
Le scelte di arredo in cucina devono essere fatte in modo consapevole, prendendo in considerazione non solo il gusto personale e il design, ma anche il lato pratico. La pulizia del top, in particolare, è fondamentale per mantenere un aspetto sempre curato dell’ambiente e preservare i materiali nel tempo. Ecco perché, prima di procedere all’acquisto, è bene di valutare diverse soluzioni nei negozi del settore che propongono le migliori proposte di top cucine e arredo cucine, a Roma.
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